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PRIMUS: DALLA RICERCA UN “PANE” VIVO E ATTIVO

Immagina una grande città la mattina di un giorno feriale, con i marciapiedi inondati di persone. Tutti che corrono per andare al lavoro e ai vari appuntamenti. Ora, immaginatelo a livello di un microscopio. Puoi avere un’idea di come appare il tuo Microbiota intestinale dall’interno comparandolo alla città: esso è costituito da trilioni di microrganismi di specie diverse.

In una persona sana, in equilibrio (eubiosi) questi “amici” convivono in armonia soprattutto a livello del colon. Inoltre, devi sapere che il Microbiota è addirittura etichettato come un organo funzionale per migliaia di attività, in quanto svolge numerosi ruoli chiave nel regolare il susseguirsi di funzioni metaboliche, facendoti rimanere in salute.

Nel suo insieme, se in equilibrio, il Microbiota supporta il buon funzionamento del sistema immunitario, la salute cardiovascolare, metabolica ed epatica, protegge da composti tossici, sintetizza vitamine e aminoacidi comprese le vitamine del gruppo B (soprattutto B12 e K) ma, soprattutto, gioca un ruolo chiave nel mantenere una buona funzionalità gastrointestinale.

Sappiamo che l’alimentazione è fondamentale per mantenere la salute umana, ma anche per garantire l’equilibrio del Microbiota. Ed ecco che scegliere alimenti genuini, completi, prodotti con materie prime selezionate e di qualità è di vitale importanza.

Da questa idea, dopo tanta ricerca, è nato PRIMUS: un “pane” vivo, attivo, in grado di apportare un pool completo di sostanze benefiche per mantenere in salute il sistema gastrointestinale e l’equilibrio del Microbiota. Primus è costituito da grani antichi, proteine vegetali e altri nutraceutici che, avvalorati dalle tecniche di fermentazione primordiale, danno alla luce il primo pane funzionale per l’essere umano. Da chi lavora in ufficio, a chi è sempre in viaggio, passando per l’amatore fino all’atleta, Primus, nelle sue varietà, non solo salvaguarda la salute intestinale ma supporta a pieno ogni singola attività e performance dell’organismo.

Dottor Matteo Massimo Primo

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I BETAGLUCANI: ELISIR DI SALUTE DA SCOPRIRE

Sappiamo che frutta, verdura e cereali integri sono un pilastro della salute umana soprattutto per il loro apporto di fibre. Però, sebbene la maggior parte degli alimenti ricchi di fibre abbiano vari vantaggi da offrire all’uomo moderno, alcune tipologie si distinguono per le loro proprietà. Tra tutte, una tipologia di fibra chiamata beta glucano, presente in alimenti come i cereali integrali e legumi, è associata ad una quantità enorme di vantaggi per la salute.

CHE COS’È IL BETA GLUCANO?

Il beta glucano (spesso chiamato β- glucano o BG) è un polimero del glucosio (più unità di zucchero) presente nelle pareti cellulari di alcune tipologie di cereali integrali, funghi, lieviti, alghe e verdure.

I benefici del beta glucano sono dovuti soprattutto alla sua struttura di fibra solubile e fermentescibile. Giusto per comprendere al meglio quanto scritto, le fibre si dividono in fibre solubili ed insolubili. Le fibre solubili come il beta glucano, a confronto di quelle insolubili (con altre proprietà), hanno spiccati effetti soprattutto a livello gastrico e metabolico.

Infatti ad oggi, gli studi suggeriscono che il BG può supportare la salute a 360 gradi:

• Migliorando i livelli di glicemia, la resistenza all’insulina e diabete di tipo 2

• Ottimizzando i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna

• Riducendo il rischio di obesità

• Supportando il sistema immunitario e la salute del derma

• Mantenendo in eubiosi (equilibrio) il Microbiota (Flora batterica)

• Dare un supporto ormonale anche nell’invecchiamento in ottica anti age

Tutte queste sue proprietà sono strettamente collegate ai sui effetti sul sistema gastrointestinale.

Essendo un polisaccaride e una fibra solubile, si ritiene che il beta glucano regoli la funzionalità del sistema immunitario (SI) grazie alla sua stretta interazione con la mucosa intestinale e quindi con il sistema immunitario enterico.

È stato dimostrato più volte che una buona efficienza ed efficacia del sistema immunitario e della funzionalità metabolica dipendono molto dalla salute gastrointestinale.

Oltre alla sua interazione con il SI, il beta glucano, una volta assunto, forma una sostanza gelatinosa nell’intestino tenue, che ritarda l’assorbimento degli zuccheri e di altri nutrienti, portando ad effetti positivi sui livelli di glucosio e colesterolo nel sangue.

Inoltre, all’interno dell’intestino, ci sono anche batteri che tramite la fermentazione del BG, producono acidi grassi a catena corta. Questi acidi grassi, tra le varie proprietà, aiutano a regolare il metabolismo del glucosio, offrendo protezione contro la resistenza all’insulina e diabete.

UNA FONTE DI BETA GLUCANI INASPETTATA: IL NOSTRO PANE PRIMUS

Primus non è semplicemente un prodotto da forno ma un vero alimento funzionale, nonché un simposio di ricerca, passione ed ingredienti volti alla salute del soggetto sportivo e non.

Infatti, il pane Primus è da considerarsi un alimento completo, equilibrato, pratico e genuino, dove in sé racchiude contemporaneamente le virtù nutrizionali di molti alimenti, avvalorando caratteristiche uniche difficilmente riscontrabili in altri prodotti similari.

Pensate che oltre all’apporto di cereali integri, vitamine, minerali e fibre, Primus è ricco anche di aminoacidi in rapporto completo, rendendolo un prodotto unico ed eccezionale.

Il vantaggio di Primus è che grazie alla sua lavorazione offre un grande supporto sia alla persona comune o atleta che vuole mantenersi in forma con gusto, sia per quei soggetti che riscontrano difficoltà nel digerire alcuni ingredienti salutari.

Proprio per questo, essendo il beta glucano una fibra da grandi virtù ma non da tutti digerita ed assimilata al meglio, grazie a Primus è possibile apportare un quantitativo ottimale giornaliero di BG ottimizzandone sia la digeribilità che l’assorbimento.

Questa qualità diventa strategica nella salute umana, nella “recovery” sportiva e in numerose patologie dell’apparato gastrointestinale che, come abbiamo visto, è fondamentale per ottimizzare i benefici dei beta glucani.

Ricordiamoci che, se anche è vero che siamo quello che mangiamo, siamo soprattutto quello che decidiamo di mangiare, digerire e assimilare per vivere una vita in forma in ottica anti age.

Noi siamo le nostre scelte.

Dottor Matteo Massimo Primo

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LE TRE LIEVITAZIONI

Il lievito di birra fa sì che gli zuccheri presenti naturalmente nella farina siano trasformati in alcool e anidride carbonica. Questi gas gonfiano gli impasti, che restano lievitati e leggeri se il pane è ricco di glutine.
Questa è la lievitazione più semplice e controllabile che ci sia. Tutti i fornai fermentano facendo lievitare gli impasti, ma alcuni sono anche in grado di usare il lievito naturale (o lievito madre spontaneo) diffuso soprattutto nel Sud Italia.
Il nostro obiettivo era quello di perfezionare gli impasti, senza accontentarci della trasformazione degli zuccheri in gas. Il lievito naturale, come il lievito di birra, fa gonfiare l’impasto, ma lo fa rispettando anch’esso la struttura proteica del glutine (che tiene sollevato il pane).
Il lievito naturale, conosciuto anche come pasta madre, possiamo considerarlo un vero e proprio “organismo vivente“ composto da microorganismi amici. Deve essere infatti nutrito e “rinfrescato” regolarmente, poiché è composto da diverse famiglie di lieviti e batteri buoni, come il Lactobacillus. Inoltre il lievito madre risulta anche più tollerabile per chi ha problemi gastrointestinali.
Le fermentazioni primordiali sono diverse: la nostra “madre primordiale” è stata infatti addestrata a demolire non soltanto lo zucchero ma anche la struttura stessa delle proteine, i granuli di amido e le fibre. Data l’intensa demolizione abbiamo dovuto trovare un modo per tenere “sollevato” l’impasto. Ci siamo quindi ispirati ai produttori di pane senza glutine che a questo scopo usano anche lo Psyllium. Questa è la fermentazione primordiale, che abbiamo deciso di chiamare così perché selvaggia ed ispirata a quella che si verifica da sempre in natura per demolire (digerire) la materia organica.