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I BETAGLUCANI: ELISIR DI SALUTE DA SCOPRIRE

Sappiamo che frutta, verdura e cereali integri sono un pilastro della salute umana soprattutto per il loro apporto di fibre. Però, sebbene la maggior parte degli alimenti ricchi di fibre abbiano vari vantaggi da offrire all’uomo moderno, alcune tipologie si distinguono per le loro proprietà. Tra tutte, una tipologia di fibra chiamata beta glucano, presente in alimenti come i cereali integrali e legumi, è associata ad una quantità enorme di vantaggi per la salute.

CHE COS’È IL BETA GLUCANO?

Il beta glucano (spesso chiamato β- glucano o BG) è un polimero del glucosio (più unità di zucchero) presente nelle pareti cellulari di alcune tipologie di cereali integrali, funghi, lieviti, alghe e verdure.

I benefici del beta glucano sono dovuti soprattutto alla sua struttura di fibra solubile e fermentescibile. Giusto per comprendere al meglio quanto scritto, le fibre si dividono in fibre solubili ed insolubili. Le fibre solubili come il beta glucano, a confronto di quelle insolubili (con altre proprietà), hanno spiccati effetti soprattutto a livello gastrico e metabolico.

Infatti ad oggi, gli studi suggeriscono che il BG può supportare la salute a 360 gradi:

• Migliorando i livelli di glicemia, la resistenza all’insulina e diabete di tipo 2

• Ottimizzando i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna

• Riducendo il rischio di obesità

• Supportando il sistema immunitario e la salute del derma

• Mantenendo in eubiosi (equilibrio) il Microbiota (Flora batterica)

• Dare un supporto ormonale anche nell’invecchiamento in ottica anti age

Tutte queste sue proprietà sono strettamente collegate ai sui effetti sul sistema gastrointestinale.

Essendo un polisaccaride e una fibra solubile, si ritiene che il beta glucano regoli la funzionalità del sistema immunitario (SI) grazie alla sua stretta interazione con la mucosa intestinale e quindi con il sistema immunitario enterico.

È stato dimostrato più volte che una buona efficienza ed efficacia del sistema immunitario e della funzionalità metabolica dipendono molto dalla salute gastrointestinale.

Oltre alla sua interazione con il SI, il beta glucano, una volta assunto, forma una sostanza gelatinosa nell’intestino tenue, che ritarda l’assorbimento degli zuccheri e di altri nutrienti, portando ad effetti positivi sui livelli di glucosio e colesterolo nel sangue.

Inoltre, all’interno dell’intestino, ci sono anche batteri che tramite la fermentazione del BG, producono acidi grassi a catena corta. Questi acidi grassi, tra le varie proprietà, aiutano a regolare il metabolismo del glucosio, offrendo protezione contro la resistenza all’insulina e diabete.

UNA FONTE DI BETA GLUCANI INASPETTATA: IL NOSTRO PANE PRIMUS

Primus non è semplicemente un prodotto da forno ma un vero alimento funzionale, nonché un simposio di ricerca, passione ed ingredienti volti alla salute del soggetto sportivo e non.

Infatti, il pane Primus è da considerarsi un alimento completo, equilibrato, pratico e genuino, dove in sé racchiude contemporaneamente le virtù nutrizionali di molti alimenti, avvalorando caratteristiche uniche difficilmente riscontrabili in altri prodotti similari.

Pensate che oltre all’apporto di cereali integri, vitamine, minerali e fibre, Primus è ricco anche di aminoacidi in rapporto completo, rendendolo un prodotto unico ed eccezionale.

Il vantaggio di Primus è che grazie alla sua lavorazione offre un grande supporto sia alla persona comune o atleta che vuole mantenersi in forma con gusto, sia per quei soggetti che riscontrano difficoltà nel digerire alcuni ingredienti salutari.

Proprio per questo, essendo il beta glucano una fibra da grandi virtù ma non da tutti digerita ed assimilata al meglio, grazie a Primus è possibile apportare un quantitativo ottimale giornaliero di BG ottimizzandone sia la digeribilità che l’assorbimento.

Questa qualità diventa strategica nella salute umana, nella “recovery” sportiva e in numerose patologie dell’apparato gastrointestinale che, come abbiamo visto, è fondamentale per ottimizzare i benefici dei beta glucani.

Ricordiamoci che, se anche è vero che siamo quello che mangiamo, siamo soprattutto quello che decidiamo di mangiare, digerire e assimilare per vivere una vita in forma in ottica anti age.

Noi siamo le nostre scelte.

Dottor Matteo Massimo Primo

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LE MATERIE PRIME – AVENA

L’avena è un cereale originario dell’Asia Minore addomesticato dall’uomo tra i 4500 e i 3000 anni fa; la sua coltivazione è oggi diffusa in tutto il mondo.

I popoli germanici e scozzesi basavano la propria alimentazione su questo cereale, in grado di superare i climi rigidi del nord. In tali zone il suo consumo è ancora molto diffuso, soprattutto per la preparazione di piatti tradizionali come il porridge.

In Italia fino a pochi anni fa l’avena era destinata in prevalenza all’alimentazione degli sportivi di alto livello; oggi i suoi benefici sono ben noti e la sua presenza nei prodotti alimentari è sempre più frequente.

La pianta dell’avena presenta un fusto cavo e sottile con diverse ramificazioni, foglie di forma allungata e spighe che producono le cariossidi. Questi ultimi sono la parte della pianta utilizzata nell’alimentazione umana, solitamente privata del suo involucro (decorticata) e ridotta in farina o in fiocchi. A differenza di altri cereali, anche quando viene lavorata l’avena mantiene il germe e la crusca, che racchiudono la maggior parte dei nutrienti.

A livello nutrizionale i chicchi di avena sono composti per la maggior parte da amidi e carboidrati, ma rappresentano anche un’ottima fonte di proteine vegetali e sostanze grasse, tra cui l’essenziale acido linoleico.

Trattandosi di una fonte di carboidrati a lenta digestione e ricca di fibre, è in grado di fornire energia a lungo termine senza causare picchi insulinici.

Grazie alla sua altissima capacità di assorbire acqua e alla presenza di molti oligoelementi benefici (come il betaglucano, fibra solubile localizzata soprattutto nella cuticola del chicco dell’avena, e la pectina), abbassa in tempi brevi il colesterolo “dannoso” (LDL), senza influenzare quello “buono” (HDL). È stato dimostrato che 3 g al giorno di betaglucano (contenuti in 60 g di avena) riescono ad abbassare il picco glicemico dopo il pasto, producendo inoltre effetti metabolici nelle persone affette da diabete di tipo 2; inoltre sotto il profilo cardiovascolare questi 3 g abbassano i trigliceridi fino al 12% e aumentano le HDL (lipoproteine benefiche che smaltiscono le LDL in eccesso) fino al 7,5%.
Studi scientifici accertati dimostrano che il consumo giornaliero di cereali integrali (nello specifico, almeno 30 g al giorno) aiuta a contrastare obesità, malattie cardiovascolari e diabete. (cit. dal libro “Nutri il tuo Cuore” del Dott. Davide Terranova)

L’avena contiene vitamina A, le vitamine del gruppo B, oltre a molti sali minerali importantissimi per l’organismo, come fosforo, ferro, calcio, zinco e potassio.

Particolarmente interessante è l’ottimo valore biologico delle sue proteine e la sua ricchezza in aminoacidi essenziali; in particolare vanta un buon contenuto in lisina, nettamente superiore rispetto agli altri cereali.

Abbiamo scelto di inserire l’avena tra gli ingredienti di Primus perché vogliamo dare l’opportunità ai nostri clienti di alimentarsi in modo vario e salutare.

L’avena integrale e tanti altri ingredienti presenti in Primus, non vengono assunti facilmente in una normale alimentazione!

Consumati nel Primus risultano comodi e biodisponibili perché fermentati dalle nostre ormai note fermentazioni primordiali.