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CEREALI: RISORSA FONDAMENTALE DA PROTEGGERE E VALORIZZARE

L’attuale status alimentare esercita una pressione insostenibile sull’ambiente mettendolo a dura prova. Basti pensare all’esaurimento delle acque dolci, l’aumento delle emissioni di gas serra, la perdita di biodiversità e l’inquinamento.

 

Allo stesso tempo, una dieta malsana povera di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, semi oleosi, acidi grassi n-3 e n-6 e fibre, combinata con un elevato apporto di cibi processati, bevande zuccherate, acidi grassi trans e sodio rappresentano un rischio rilevante nell’insorgenza di malattie cardiovascolari, metaboliche e alcuni tumori. Tra tutti è proprio il basso consumo di cereali – soprattutto integrali – che è stato identificato come il principale attore di rischio di molte malattie.

 

I cereali rappresentano la principale fonte di energia, di carboidrati (comprese le fibre alimentari) e di proteine vegetali. La produzione sostenibile dei cereali favorisce una maggiore biodiversità, suoli vivi, una gestione più naturale e più basse emissioni di gas, producendo allo stesso tempo cibo di alta qualità e garantendo anche la sicurezza alimentare.

I cerali producono anche un basso impatto ambientale rispetto ai sistemi di produzione di molte materie prime di origine animale e trasformate. Ovviamente, gli effetti dei cereali sulla salute dipendono dal tipo di prodotto.

 

L’assunzione di cereali integrali, pseudocereali e di grani antichi, è costantemente associata a benefici per la salute a livello globale. Quindi, un aumento del loro consumo è giustificato, consigliato e sostenuto nelle linee guida dietetiche ufficiali.

Tuttavia, il potenziale dei cereali, soprattutto di quelli antichi come il farro, il Verna, il Gentil Rosso, il Senatore Cappelli, tutti presenti nel Primus, per citarne alcuni, negli ultimi decenni è stato messo in secondo piano, tralasciando i loro grande beneficio.

 

Fa riflettere che una recente revisione delle linee guida alimentari basate sugli alimenti di 90 paesi abbia rivelato che nessuno di questi menziona i cereali come fonte di proteine.

In realtà, se ben scelti, i cerali – compresi i pseudocereali – sono ricchi di nutrienti, proteine, fibre e proprietà importanti per l’organismo umano, inglobando un pool importante di sostanze volte al miglioramento della salute metabolica e intestinale, fino al potenziamento della prestazione sportiva.

 

Da questi concetti è stata formulata la linea Primus, completa di prodotti unici, costituiti dai migliori cerali presenti sul mercato. Primus è un prodotto completo in carboidrati, proteine, minerali e fitocomposti e soprattutto “pre-digerito”: la nostra “pasta madre primordiale”, infatti, demolisce tutti gli anti-nutrienti presenti naturalmente nei cereali e nei legumi, regalandoci un alimento perfettamente assimilabile dall’organismo.

 

Non viviamo di stereotipi ma di conoscenza, consapevolezza ed equilibrio.

Dott. Matteo Massimo Primo

 

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ALLA SCOPERTA DEI GRANI ANTICHI

Sicuramente avrai già sentito parlare dei cereali integrali, pilastro fondamentale di un’alimentazione sana e base della dieta mediterranea. Pochi però sanno che all’interno di questa grande famiglia ci sono soprattutto i grani antichi, come il farro monococco, dicocco, il Verna, il Gentil Rosso e altri ancora.

Entrando nel dettaglio, il termine grani “antichi” vuole indicare cereali con origini millenarie (ma non solo, un esempio è il Senatore Cappelli di inizio ‘900) che non sono stati sottoposti alle diverse fasi di trattamento moderne. Nella loro purezza i cereali antichi sono prodotti spettacolari che, se ben utilizzati e lavorati, mantengono tutte le proprietà che li contraddistinguono.

Il problema attuale è che la maggior parte dei cereali, talvolta anche quelli antichi, vengono lavorati e raffinati, privandoli del loro mix di elementi essenziali e, quindi, dei loro benefici. Per questo motivo bisogna preferirli integrali e biologici.

Infatti, grazie alla ricerca scientifica, si è appurato che una loro corretta e costante assunzione in forma “grezza”, aiuta a contrastare l’insorgenza di numerose malattie – soprattutto metaboliche – che affliggono la civiltà odierna.

I grani antichi non sottoposti a raffinazione – tecnica che velocizza la digestione ma innalza velocemente gli zuccheri nel sangue – sono ricchi di vitamine, minerali, acidi grassi essenziali e fibre, diventando un punto cardine per la salute gastrointestinale e i processi di eubiosi (equilibrio).

Questa consapevolezza insieme a un grande lavoro di ricerca e passione hanno dato vita a Primus, un prodotto da forno pre-demolito grazie ad un’intensa fermentazione, costituito da farine integrali di grani antichi e proteine dei legumi, che supporta la salute umana e la performance psicofisica.

È importante ricordare che i cereali sono comunque una fonte importante di glucidi, quindi dovrebbero costituire una quantità e tipologia idonea a seconda della soggettività, dell’attività fisica e dell’intero stile di vita.

 

Dott. Matteo Massimo Primo