Sicuramente avrai già sentito parlare dei cereali integrali, pilastro fondamentale di un’alimentazione sana e base della dieta mediterranea. Pochi però sanno che all’interno di questa grande famiglia ci sono soprattutto i grani antichi, come il farro monococco, dicocco, il Verna, il Gentil Rosso e altri ancora.
Entrando nel dettaglio, il termine grani “antichi” vuole indicare cereali con origini millenarie (ma non solo, un esempio è il Senatore Cappelli di inizio ‘900) che non sono stati sottoposti alle diverse fasi di trattamento moderne. Nella loro purezza i cereali antichi sono prodotti spettacolari che, se ben utilizzati e lavorati, mantengono tutte le proprietà che li contraddistinguono.
Il problema attuale è che la maggior parte dei cereali, talvolta anche quelli antichi, vengono lavorati e raffinati, privandoli del loro mix di elementi essenziali e, quindi, dei loro benefici. Per questo motivo bisogna preferirli integrali e biologici.
Infatti, grazie alla ricerca scientifica, si è appurato che una loro corretta e costante assunzione in forma “grezza”, aiuta a contrastare l’insorgenza di numerose malattie – soprattutto metaboliche – che affliggono la civiltà odierna.
I grani antichi non sottoposti a raffinazione – tecnica che velocizza la digestione ma innalza velocemente gli zuccheri nel sangue – sono ricchi di vitamine, minerali, acidi grassi essenziali e fibre, diventando un punto cardine per la salute gastrointestinale e i processi di eubiosi (equilibrio).
Questa consapevolezza insieme a un grande lavoro di ricerca e passione hanno dato vita a Primus, un prodotto da forno pre-demolito grazie ad un’intensa fermentazione, costituito da farine integrali di grani antichi e proteine dei legumi, che supporta la salute umana e la performance psicofisica.
È importante ricordare che i cereali sono comunque una fonte importante di glucidi, quindi dovrebbero costituire una quantità e tipologia idonea a seconda della soggettività, dell’attività fisica e dell’intero stile di vita.
Dott. Matteo Massimo Primo