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ALLA RICERCA DELL’ALIMENTO PRIMO

Una folle energia impiegata per comprendere il funzionamento delle cose. È in questo modo che Sandro Santolin ha elaborato la sua rivoluzionaria visione che lo ha portato alla realizzazione dell’alimento base del nostro nutrimento. Lo abbiamo incontrato e ci ha raccontato la sua storia.

Sandro Santolin, ci parli della sua storia. La sua esperienza poliedrica l’ha portata a elaborare, anche per necessità, una filosofia di vita che è una questione di cuore nel senso letterale del termine. Il suo progetto dell’alimento primo sembra un effetto consequenziale mosso da un pensiero molto preciso.

Certamente. Potremmo riassumere tutto in questo concetto: è necessario non nuocere né all’uomo né all’ambiente che lo circonda o meglio, vista la nostra natura di consumatori, “nuocere il meno possibile” …

Confrontarsi o contrastare i sistemi di pensiero che prescindono da questa visione fa parte del gioco. Rimango spesso sorpreso nel vedere l’importanza pratica di questo semplicissimo concetto che dovrebbe stare sopra a ogni azione.

Molti anni fa scoprii casualmente una grave patologia dell’aorta che stava minando la mia vita. Contemporaneamente come in un film horror altre tre persone accanto a me rischiavano la morte per gravissime malattie. Questa situazione diede l’impulso a una mia profonda ricerca che non prevedeva solo di dare risposte agli scienziati e ai medici, che imputavano la perdita della salute delle persone a certi alimenti, ma contemplava il rispetto della salute dell’ambiente.

Non serve a nulla aiutare le persone fornendo ottimi alimenti se questo lavoro va a detrimento materiale e spirituale dell’ambiente in cui vivono. Quando sei di fronte alla morte, e io sono stato definito a suo tempo un morto che cammina perché ho rifiutato un intervento all’aorta consigliato dai protocolli medici, la vita ti cambia nel profondo e certe domande diventano urgenti.

Quindi, assumendomi ogni responsabilità, ho esplorato una strada sconosciuta ottenendo risultati strabilianti che rendono il mio caso unico nel suo genere. Ora la mia aorta è diminuita di ben 3 millimetri e sono completamente fuori dalle indicazioni chirurgiche. Cosa feci? Cambiai in modo deciso pensieri, attività fisica e alimentazione. La pratica dello yoga in particolare mi è stata di grande aiuto.

Lei sostiene il benessere dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda. Ci può spiegare meglio cosa significa questo concetto?

È sotto gli occhi di tutti.

Occuparsi del solo benessere dell’uomo attuale ci porterà a sopravvivere in un mondo che nessuno vorrebbe abitare.

Persino l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) stabilisce che la salute è uno stato di completo benessere fisico psichico e sociale e non una semplice assenza di malattia.

La vostra visione parla di etica e salute, che cosa significa?

Etica per noi è divulgare le nostre scoperte nella speranza che siano applicate in molti settori della produzione alimentare. La salute non è un segmento di mercato.
L’alimento primo mira a non nuocere in nessuna patologia, mira a evitare “effetti collaterali” dannosi per qualcuno. Infine è alla portata di tutti e non solo di pochi ricchi privilegiati. È una fonte di ottime proteine a basso costo.

Legumi e cereali, perché li ritenete così importanti?

I legumi sono il mezzo che la natura ha inventato per fissare l’azoto dell’aria nel terreno. Questo avviene attraverso microrganismi specializzati che vivono in simbiosi con le loro radici.

L’azoto è il fertilizzante necessario per produrre le proteine delle piante e, di conseguenza, degli animali che se ne nutrono. Quindi, più coltiviamo legumi, più arricchiamo il terreno senza necessità di fertilizzanti chimici azotati che derivano principalmente dal petrolio.

Personalmente sono innamorato dei legumi! Legumi e cereali inoltre sono i campioni della sicurezza alimentare per vari motivi: con poco terreno si sfamano tantissime persone in quanto sono molto produttivi, si possono conservare facilmente e a lungo. Le loro caratteristiche pro-infiammatorie e le loro componenti anti nutrizionali naturalmente presenti si possono risolvere con alcuni accorgimenti più o meno semplici da mettere in pratica. Noi, attraverso l’alimento primo, lo abbiamo dimostrato con il supporto di analisi scientifiche.

Per realizzare i vostri prodotti parlate di fermentazioni primordiali, di cosa si tratta?

Si tratta di fermentazioni naturali a base di pasta madre adeguatamente “istruita” allo scopo di pre digerire le proteine, le lectine, i fitati, le fibre e altri elementi anti nutrizionali che sono presenti naturalmente negli ingredienti di partenza. Queste sostanze, a detta di importanti e autorevoli ricercatori, possono causare infiammazioni intestinali silenti e croniche fino a portare, in molti casi, alla sindrome dell’intestino permeabile ritenuta, da studi recenti, estremamente pericolosa e probabile causa di moltissime patologie apparentemente distanti tra loro. Dopo la fermentazione primordiale di questi elementi pro-infiammatori, ne restano piccole quantità residue.

Tengo a precisare che non abbiamo inventato nulla, solo tratto ispirazione dal funzionamento della natura.

Il sistema terra digerisce la materia organica morta attraverso la decomposizione e fermentazione a opera di microrganismi in grado di demolirla e scomporla, e arricchendo conseguentemente l’humus del terreno.

Anche gli animali ci insegnano a utilizzare le fermentazioni per trasformare un cibo potenzialmente tossico, indigesto o non specifico in un alimento perfetto per il loro sistema digerente.

I ruminanti posseggono uno stomaco in più: il rumine. Questo incredibile bioreattore è in grado di trasformare qualsiasi vegetale divorato durante il giorno in un ottimo chimo ricchissimo di vitamine e aminoacidi prodotti dalla flora batterica simbiotica moltiplicatasi al suo interno. Gli uccelli, mediante il gozzo, sottopongono i semi (energia concentrata) a un processo fermentativo enzimatico che permette loro di eliminare le sostanze tossiche e anti nutrizionali (lectine, fitati, ecc.). E sarebbero innumerevoli gli esempi di animali che lasciano putrefare le prede per nutrirsene solo quando ben frollate e tenere cioè pre-demolite.

Risulta chiaro così come alcuni cibi non siano veleni in assoluto ma, se non trasformati adeguatamente attenendosi alle leggi chimiche biologiche e naturali, non riusciranno a diventare cibo elettivo e salutare per l’uomo. Grazie a queste innovative fermentazioni demolitive primordiali anche sistemi digerenti umani, in qualche modo compromessi, possono finalmente nutrirsi di cereali e legumi senza pericoli.

Le fermentazioni primordiali in sintesi arrivano molto oltre i risultati ottenuti dalla semplice pasta madre.

Leggendo la filosofia con cui realizza i suoi prodotti verrebbe da pensare che il vostro pane sia miracoloso. Ma è davvero un pane prodigioso, una panacea per tutti i mali?

Bellissima domanda! L’alimento primo è la più bella risposta a chi propone diete salutari ma insostenibili, a privazione totale e per sempre di cereali e legumi, questo è il miracolo! Una risposta autorevole, semplice, scientifica e naturale che restituisce a questi “DONI DI DIO” tutta la dignità che meritano. Molti operatori che propongono PaleoDiete hanno dovuto cambiare le loro posizioni ideologiche che escludevano per sempre tali meraviglie dalle loro diete. Altri miracoli non ce ne sono.

Che cosa c’entra il suo “alimento primo” con la dieta GIFT proposta dal dott. Luca Speciani?

C’entra moltissimo! Ci sono molte sfaccettature della nostra filosofia e del frutto di essa (l’alimento primo), che si sposano con il lavoro del Dott. Speciani in particolare: la dieta GIFT, contaminata dalla nostra filosofia, acquisisce sostenibilità sia economica diretta da parte di chi la applica, sia ambientale in modo indiretto. Per esempio, nella dieta GIFT si consiglia caldamente l’uso di carne da pascolo e pesce pescato ed esclude carne o pesce economici provenienti da allevamenti intensivi.
Stessa cosa per le uova e i prodotti derivati da animali in genere.

È chiarissimo che se tutti diventassimo Gifter (magari!!!) e facessimo conseguentemente uso continuo di questi prodotti sani, realizzati con rispetto olistico dei sistemi naturali, i prezzi di questi diventerebbero molto più elevati degli attuali! Per esempio, il sistema produttivo industriale è capace di fornire a prezzi bassissimi petti di pollo, ma tutti ormai sappiamo come siano trattati questi poveri pulcinotti; la qualità della loro carne come sarà?…

In ogni caso per produrre un kg di carne servono dai 15 ai 20 kg di cereali per cui è facile intuire che nutrirsi direttamente di questi è un modo molto efficace di ridurre l’impronta ecologica e anche di risparmiare risorse economiche da investire anche in maggiore qualità per alimenti più sani.

L’alimento primo, all’interno della dieta GIFT, permette di diminuire il consumo di prodotti animali fornendo proteine (15%) ad alto
valore biologico cioè completo di tutti gli aminoacidi essenziali, con una spesa assai moderata.

Altro valore apportato è la possibilità di ridurre l’apporto di carboidrati che, in molti casi, diventa necessario limitare in funzione della diminuita possibilità di praticare attività fisica per alcune persone. Mi preme sottolineare che la collaborazione in GIFT rappresenta solo una parte della nostra affinità, mentre l’associazione AMPAS medici di segnale ne rappresenta un’altra ancora più interessante.

AMPAS critica la visione di un mondo industriale e meccanicistico al quale ci stiamo abbandonando in modo acritico, grazie alla potenza di un certo tipo di comunicazione che tende a non mostrare alternative valide. I medici AMPAS cercano la causa della causa delle varie patologie e non si accontentano mai di sopprimerne i sintomi; un lavoro immane e controcorrente ma prezioso in questo momento storico.

I medici AMPAS si stanno rendendo conto del valore aggiunto apportato dalle “Fermentazioni Primordiali” che attuano una sorta di predigestione degli ingredienti con conseguenti vantaggi per i sistemi digerenti di ampie fasce di popolazione o di atleti che praticano sport di resistenza al limite delle possibilità umane.

L’altra medicina magazine – vivere secondo natura

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IL PANE PRIMUS CANDIDATO AL “VILLANI”

È il pane Primus prodotto dal forno di Sandro Santolin (nella foto), il candidato carpigiano al prestigioso premio “Dino Villani” annualmente posto in palio dall’Accademia Italiana della Cucina.

La candidatura del pane Primus, un pane prodotto con ingredienti naturali (grani antichi,  un misto di legumi e cereali, soia e avena) lievitato naturalmente con fermentazioni primordiali acide, è stata avanzata dalla delegazione di Carpi e Correggio dell’Accademia Italiana della Cucina.

Ne ha dato la notizia il delegato Pie Paolo Veroni nel corso dell’ultimo incontro conviviale della Delegazione Carpi-Correggio che ha avuto luogo presso la Trattoria di Cognento alla presenza del Delegato dell’Accademia della Bassa parmense, Giulio Dall’Olio e di Pietro Silva, editore di volumi sulla cucina. «Il Premio “Dino Villani” è assegnato al produttore che si sia distinto nella lavorazione artigianale di un prodotto alimentare di rilevante qualità organolettica, lavorato con ingredienti di prima qualità, con una ben identificata tipicità locale, non industriale», dice Veroni.

«Il processo digestivo umano è un processo demolitivo – sostiene a sua volta Sandro Santolin, inventore di Primus –. Più veloce è la demolizione di un alimento, più veloce è la sua digestione, con tutti i vantaggi conseguenti. Ecco perché abbiamo ideato le nostre fermentazioni primordiali nel Primus, per ottimizzare la digestione dei cereali e dei legumi».

 

VOCE di Carpi – Settimanale di attualità, cultura e sport

 

 

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IL PANE DI TUTTI CHE SI ISPIRA ALLA NATURA È PRIMUS PANE

Completamente naturali gli ingredienti principali sono sempre gli stessi: farine di grani antichi, semola integrale di grano duro, acqua, lievito madre, olio e sale.

Ciò che ha di diverso PrimusPane è l’elevato contenuto proteico: contiene infatti un’aggiunta di proteine isolate provenienti da un sinergico mix di cereali e legumi che, sapientemente predigeriti, favoriscono l’assorbimento dei loro nutrienti, basandosi sulla tecnica delle “Fermentazioni Primordiali”.
Nell’ottica di preservare il patrimonio batterico essenziale per il corretto funzionamento del sistema digerente umano, l’azienda copia la natura e dà vita a un pane unico attraverso un procedimento semplice: il glutine contenuto nei cereali viene demolito attraverso la naturale fermentazione che libera gli amminoacidi, la base delle proteine.
Questa tecnica esclusiva, consente  una pre-digestione delle sostanze più complesse ed è per questo che PrimusPane risulta un prodotto di così facile assunzione e digestione da parte del corpo umano.
PrimusPane nasce dall’idea di Sandro Santolin, imprenditore carpigiano con un’esperienza trentennale nel settore della panificazione, ma non solo. Cresciuto nel settore vendite di Progeo, nel 1998 torna alle origini e riparte da zero acquistando un forno.
La svolta e la nascita di Primus Pane avvengono successivamente, quando Santolin scopre di essere affetto da una rara patologia congenita e degenerativa al sistema cardio-circolatorio.
Invece di proseguire sulla strada chirurgica, sceglie di studiare i benefici dell’alimentazione corretta e del mantenimento di uno stile di vita sano, alla ricerca della miglior prevenzione possibile, affiancata dalla volontà di proteggere e preservare l’ambiente.
Le qualità di Primus Pane sono ormai riconosciute e affermate, ma per provare scientificamente la validità del prodotto, Santolin si è rivolto agli esperti dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Oltre ai cinque punti vendita a Carpi, i prodotti PrimusPane sono rivenduti presso erboristerie e negozi specializzati in prodotti biologici e naturali in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Oltre, naturalmente, al negozio online sul sito www.primuspane.it, che consente di ricevere i prodotti in 24-48 ore, senza spese di spedizione, direttamente a casa propria, garantendo il pieno mantenimento del pane e delle sue qualità uniche.
Ufficio Stampa Acmesign

 

 

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LE FERMENTAZIONI PRIMORDIALI. ALL’ORIGINE DELLA VITA

Nato per dare un’alternativa vegetale alle proteine di origine animale Primus Pane è la linea ideata dalla catena di forni “Il Pane del Fornaio” di Carpi (MO) per garantire a tutti il consumo e il piacere di gustare un pane realmente diverso.

E viene da un’ispirazione semplice: copiare la natura. Completamente naturali gli ingredienti principali sono sempre gli stessi: farine di grani antichi, semola integrale di grano duro, acqua, lievito madre, olio e sale.
Cos’ha di diverso rispetto agli altri pani? L’elevato contenuto proteico: Primus Pane, infatti, contiene un’aggiunta di proteine isolate provenienti da un sinergico mix di cereali e legumi che favoriscono l’assorbimento e la digestione del prodotto, badandosi sulla tecnica innovativa di “Fermentazione Primordiale”.
Come nasce Primus Pane? Durante il processo produttivo, il glutine contenuto nei cereali viene in grandissima parte demolito attraverso la naturale fermentazione che libera gli amminoacidi, la base delle proteine.
Questa tecnica esclusiva, consente  una pre-digestione delle sostanze più complesse ed è per questo che PrimusPane risulta un prodotto di così facile assunzione e digestione da parte del corpo umano.
PrimusPane nasce dall’idea di Sandro Santolin, imprenditore carpigiano con un’esperienza trentennale nel settore della panificazione, ma non solo. Cresciuto nel settore vendite del secondo gruppo molitorio nazionale, Progeo, nel 1998 torna alle sue origini e riparte da zero acquistando un forno, che si afferma subito come punto di riferimento di qualità.
La nascita di Primus Pane arriva dopo che Santolin scopre di essere affetto da una rara patologia congenita e degenerativa al sistema cardio-circolatorio. Invece di proseguire sulla strada chirurgica, sceglie di studiare i benefici dell’alimentazione del mantenimento di uno stile di vita sano.
Le qualità di Primus Pane sono ormai riconosciute, ma per affermare scientificamente la validità del prodotto, Santolin si è rivolto ai ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dove si acquista Primus Pane? Non solo nei cinque punti vendita a Carpi, ma presso erboristerie e negozi specializzati in prodotti biologici e naturali in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Sono inoltre acquistabili anche sul sito www.primuspane.it, che consente di ricevere i prodotti in 24-48 ore, senza spese di spedizione, garantendo il pieno mantenimento del pane e delle sue qualità uniche.
Ufficio Stampa Acmesign

 

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PRIMUS PANE. IL PANE NATO A CARPI CHE COPIA LA NATURA

Sono completamente naturali gli ingredienti principali di PrimusPane: farine di grani antichi, semola integrale di grano duro, acqua, lievito madre, olio e sale.

Ciò che ha di diverso PrimusPane è l’elevato contenuto proteico: contiene infatti un’aggiunta di proteine isolate provenienti da un sinergico mix di cereali e legumi che, sapientemente predigeriti, favoriscono l’assorbimento dei loro nutrienti, basandosi sulla tecnica delle “Fermentazioni Primordiali”.
Nell’ottica di preservare il patrimonio batterico essenziale per il corretto funzionamento del sistema digerente umano, l’azienda copia la natura e dà vita a un pane unico attraverso un procedimento semplice: il glutine contenuto nei cereali viene demolito attraverso la naturale fermentazione che libera gli amminoacidi, la base delle proteine.
Questa tecnica esclusiva, consente  una pre-digestione delle sostanze più complesse ed è per questo che PrimusPane risulta un prodotto di così facile assunzione e digestione da parte del corpo umano.
PrimusPane nasce dall’idea di Sandro Santolin, imprenditore carpigiano con un’esperienza trentennale nel settore della panificazione, ma non solo. Cresciuto nel settore vendite di Progeo, nel 1998 torna alle origini e riparte da zero acquistando un forno.
La svolta e la nascita di Primus Pane avvengono successivamente, quando Santolin scopre di essere affetto da una rara patologia congenita e degenerativa al sistema cardio-circolatorio. Invece di proseguire sulla strada chirurgica, sceglie di studiare i benefici dell’alimentazione corretta e del mantenimento di uno stile di vita sano, alla ricerca della miglior prevenzione possibile, affiancata dalla volontà di proteggere e preservare l’ambiente.
Le qualità di Primus Pane sono ormai riconosciute e affermate, ma per provare scientificamente la validità del prodotto, Santolin si è rivolto agli esperti dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Oltre ai cinque punti vendita a Carpi, i prodotti PrimusPane sono rivenduti presso erboristerie e negozi specializzati in prodotti biologici e naturali in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Oltre, naturalmente, al negozio online sul sito www.primuspane.it, che consente di ricevere i prodotti in 24-48 ore, senza spese di spedizione, direttamente a casa propria, garantendo il pieno mantenimento del pane e delle sue qualità uniche.

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LA FERMENTAZIONE PRIMORDIALE, QUESTA SCONOSCIUTA

Da quando esiste il mondo, esistono le fermentazioni che trasformano la materia organica morta in nutrimento per la materia organica viva.

Un concetto semplice, alla base del funzionamento nutrizionale degli animali, degli organismi vegetali, dell’essere umano, delle cellule, della vita.
Spesso si sente parlare di fermentazione nel campo alimentare, della panificazione, o magari della birra, ma nello specifico…di cosa si tratta? In parole povere, la fermentazione, così come è nell’immaginario comune, è ciò che dà la struttura alle cose che lievitano, come al pane, che per avere e mantenere la sua forma, che sia in cassetta, a treccia o a rosetta, ha bisogno di un sostegno.
Esiste un altro genere di fermentazione, però, meno conosciuta ma sicuramente affascinante: la “Fermentazione Primordiale”.
Lo scopo delle “Fermentazioni Primordiali” è demolire catene proteiche e catene fibrose per rendere molto più semplice l’assimilazione delle sostanze nutritive. In pratica, per facilitare la digestione messa in atto dall’apparato digerente umano, e in particolare dall’intestino, le fermentazioni primordiali effettuano una pre-digestione delle sostanze complesse.
Fra queste, il glutine, l’impalcatura su cui si costruiscono gli amidi e le fibre dei normali prodotti lievitati.
Ma perché “primordiali”? Semplice. Perché il mondo è sempre funzionato in questo modo: le fermentazioni sulla materia organica per renderla disponibile al massimo sono totali demolizioni. È questo il principio alla base dell’attività di Sandro Santolin, imprenditore carpigiano che ha fatto della ricerca sul pane e, in particolare, delle “Fermentazioni Primordiali”, uno stile di vita e di salute, e dai risultati delle sue sperimentazioni nasce Primus Pane, un pane unico, facilmente digeribile, ricco di proteine e adatto praticamente a tutti.

 

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PRIMUS PANE. IL PANE 100% NATURALE, PER TUTTI

Nato per dare un’alternativa all’eccessivo consumo di proteine di origine animale, PrimusPane è la linea ideata dalla catena di forni “Il Pane del Fornaio” di Carpi (MO) per garantire a tutti il piacere di consumare e di gustare un pane molto diverso.

E viene da un’ispirazione semplice: copiare la natura.

Gli ingredienti sono completamente naturali: farine di grani antichi, semola integrale di grano duro, acqua, lievito madre, olio e sale.
Cos’ha di diverso rispetto agli altri pani? L’elevato contenuto proteico: PrimusPane, infatti, contiene un’aggiunta di proteine isolate provenienti da un sinergico mix di cereali e legumi che favoriscono l’assorbimento e la digestione del prodotto, badandosi sul concetto di “fermentazione primordiale”.
Come nasce PrimusPane? Durante il processo produttivo, il glutine contenuto nei cereali viene quasi totalmente demolito attraverso la naturale fermentazione che libera gli amminoacidi, la base delle proteine.
Questa tecnica esclusiva, consente  una pre-digestione delle sostanze più complesse ed è per questo che PrimusPane risulta un prodotto di così facile assunzione e digestione da parte del corpo umano.
PrimusPane nasce dall’idea di Sandro Santolin, imprenditore carpigiano con un’esperienza trentennale nel settore della panificazione, ma non solo. Cresciuto nel settore vendite del secondo gruppo molitorio nazionale, Progeo, nel 1998 torna alle origini della famiglia e riparte da zero acquistando un forno, che si afferma subito come punto di riferimento di qualità.
La nascita di Primus Pane arriva dopo che Santolin scopre di essere affetto da una rara patologia congenita e degenerativa al sistema cardio-circolatorio. Invece di proseguire sulla strada chirurgica, sceglie di studiare i benefici dell’alimentazione del mantenimento di uno stile di vita sano.
Le qualità di PrimusPane sono ormai riconosciute, ma per affermare scientificamente la validità del prodotto, Santolin si è rivolto ai ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dove si acquista Primus Pane? Non solo nei cinque punti vendita a Carpi, ma presso erboristerie e negozi specializzati in prodotti biologici e naturali in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Sono inoltre acquistabili anche sul sito www.primuspane.it, che consente di ricevere i prodotti in 24-48 ore, senza spese di spedizione, garantendo il pieno mantenimento del pane e delle sue qualità uniche.
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PRIMUS PANE, COPIARE LA NATURA PER DARE IL PANE A TUTTI

PrimusPane viene da un’ispirazione semplice: copiare la natura.

Gli ingredienti sono completamente naturali: farine di grani antichi, semola integrale di grano duro, acqua, lievito madre, olio e sale.
Cos’ha quindi di diverso rispetto agli altri prodotti da panificazione?
L’elevato contenuto proteico: PrimusPane, infatti, contiene un’aggiunta di proteine isolate provenienti da un sinergico mix di cereali e legumi che favoriscono l’assorbimento e la digestione del prodotto, basandosi sul concetto di “Fermentazione Primordiale”.
Nell’ottica di preservare il patrimonio batterico essenziale per il corretto funzionamento del sistema digerente umano, l’azienda copia la natura e dà vita a un pane unico.
Durante il processo produttivo, il glutine contenuto nei cereali viene demolito attraverso la naturale fermentazione che libera gli amminoacidi, la base delle proteine.
Grazie a questa tecnica esclusiva, consente una pre-digestione delle sostanze più complesse ed è per questo che PrimusPane risulta un prodotto di così facile assunzione e digestione da parte del corpo umano.
PrimusPane nasce dall’idea di Sandro Santolin, imprenditore carpigiano con un’esperienza trentennale nel settore della panificazione, ma non solo. Cresciuto nel settore vendite di Progeo, nel 1998 torna alle origini della famiglia e riparte da zero acquistando un forno, che si afferma subito come punto di riferimento di qualità. La svolta e la nascita di PrimusPane avvengono successivamente, quando Santolin scopre di essere affetto da una rara patologia congenita e degenerativa al sistema cardio-circolatorio. Invece di proseguire sulla strada chirurgica, la cosiddetta “ultima spiaggia”, sceglie di studiare i benefici dell’alimentazione corretta e del mantenimento di uno stile di vita sano, alla ricerca della miglior prevenzione possibile, affiancata dalla volontà di proteggere e preservare l’ambiente.
Le qualità di PrimusPane sono ormai riconosciute e affermate, ma per affermare scientificamente la validità del prodotto, Santolin si è rivolto agli esperti dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Oltre ai cinque punti vendita a Carpi, i prodotti Primus Pane sono rivenduti presso erboristerie e negozi specializzati in prodotti biologici e naturali in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Oltre, naturalmente, al negozio online sul sito www.primuspane.it, che consente di ricevere i prodotti in 24-48 ore, senza spese di spedizione, direttamente a casa propria, garantendo il pieno mantenimento del pane e delle sue qualità uniche.
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LE FERMENTAZIONI PRIMORDIALI. COSA SONO?

Tutti  ne parlano, ma nessuno le conosce, eppure fanno parte della nostra vita, in ogni istante. 

Sono le fermentazioni, meccanismi bio-chimici antichi come la Terra che trasformano la materia organica morta in nutrimento per la materia organica viva. Un concetto fin troppo poco conosciuto, ma semplice ed essenziale per noi perché è alla base del funzionamento della vita. Ma cerchiamo di essere più precisi… 

Di cosa si tratta? In poche parole, la fermentazione è quel processo che dà la struttura alle cose che lievitano, come al pane, che, per mantenere la sua forma, ha bisogno di un sostegno.

E cosa si intende con fermentazioni primordiali? Si tratta di un diverso genere di fermentazione, meno conosciuta ma sicuramente affascinante, il cui scopo è demolire catene proteiche e catene fibrose per rendere molto più semplice l’assimilazione delle sostanze nutritive. 

Ciò significa che, per facilitare la digestione messa in atto dall’intestino, le fermentazioni primordiali effettuano una pre-digestione delle sostanze complesse.

Fra queste, il glutine, ovvero l’impalcatura su cui si costruiscono gli amidi e le fibre dei normali prodotti lievitati: in sintesi, quello che li mantiene strutturati e perfetti da vedere.

Ma perché “primordiali”? Semplice. Perché il mondo ha sempre funzionato in questo modo: le fermentazioni sulla materia organica sono totali demolizioni.


Su questo principio si è da sempre basata l’attività di Sandro Santolin, imprenditore carpigiano che ha fatto della ricerca sulle fermentazioni primordiali, uno stile di vita e di salute, quasi una missione. E proprio dai risultati delle sue sperimentazioni è nato il Primus Pane, un pane unico, facilmente digeribile, ricco di proteine e adatto praticamente a tutti.