Tutti ne parlano, ma nessuno le conosce, eppure fanno parte della nostra vita, in ogni istante.
Sono le fermentazioni, meccanismi bio-chimici antichi come la Terra che trasformano la materia organica morta in nutrimento per la materia organica viva. Un concetto fin troppo poco conosciuto, ma semplice ed essenziale per noi perché è alla base del funzionamento della vita. Ma cerchiamo di essere più precisi…
Di cosa si tratta? In poche parole, la fermentazione è quel processo che dà la struttura alle cose che lievitano, come al pane, che, per mantenere la sua forma, ha bisogno di un sostegno.
E cosa si intende con fermentazioni primordiali? Si tratta di un diverso genere di fermentazione, meno conosciuta ma sicuramente affascinante, il cui scopo è demolire catene proteiche e catene fibrose per rendere molto più semplice l’assimilazione delle sostanze nutritive.
Ciò significa che, per facilitare la digestione messa in atto dall’intestino, le fermentazioni primordiali effettuano una pre-digestione delle sostanze complesse.
Fra queste, il glutine, ovvero l’impalcatura su cui si costruiscono gli amidi e le fibre dei normali prodotti lievitati: in sintesi, quello che li mantiene strutturati e perfetti da vedere.
Ma perché “primordiali”? Semplice. Perché il mondo ha sempre funzionato in questo modo: le fermentazioni sulla materia organica sono totali demolizioni.
Su questo principio si è da sempre basata l’attività di Sandro Santolin, imprenditore carpigiano che ha fatto della ricerca sulle fermentazioni primordiali, uno stile di vita e di salute, quasi una missione. E proprio dai risultati delle sue sperimentazioni è nato il Primus Pane, un pane unico, facilmente digeribile, ricco di proteine e adatto praticamente a tutti.