PROTEINE AL FEMMINILE: LA STRATEGIA PER FORZA, SALUTE E LONGEVITA’

Con l’avanzare dell’età e l’ingresso nella perimenopausa e, soprattutto, nella menopausa, il progressivo calo degli estrogeni determina adattamenti metabolici e strutturali che modificano profondamente la fisiologia femminile.
Riduzione della massa muscolare (sarcopenia), perdita di densità ossea, aumento del grasso viscerale, peggioramento della sensibilità insulinica e dell’equilibrio lipidico sono solo alcuni dei cambiamenti che si verificano, insieme a un maggior rischio di fragilità, sindrome metabolica e declino funzionale.

Oltre a intervenire sugli aspetti metabolici, ormonali e sullo stile di vita, la ricerca scientifica evidenzia l’importanza dell’apporto proteico. In questa fase la donna necessita infatti di più proteine rispetto all’età fertile. Le linee guida più recenti suggeriscono un intake di almeno 1,2–1,4 g/kg di peso corporeo al giorno, distribuito in modo uniforme nei pasti, con un possibile incremento se si pratica attività sportiva regolare. Non conta solo la quantità, ma anche la qualità: con l’età compare la cosiddetta resistenza anabolica, che richiede proteine ad alto valore biologico, ricche di aminoacidi essenziali (in particolare leucina), assunte regolarmente.

Un’alimentazione proteica calibrata non agisce solo sul muscolo: sostiene la salute del microbiota, l’equilibrio ormonale, la funzionalità immunitaria e il metabolismo osseo. Inoltre, contribuisce a regolare umore ed energia quotidiana, spesso compromessi in menopausa.

Per esperienza, posso confermare e consigliare queste semplici linee guida:
• Assumere almeno 20–25 g di proteine per pasto principale, distribuiti in almeno 3 pasti;
• Combinare fonti vegetali e animali per ottimizzare il profilo amminoacidico e la salute intestinale;
• Integrare con alimenti nutraceutici che migliorino digestione e biodisponibilità.

In questo contesto non posso non citare il Primus che, grazie alla fermentazione, alla composizione e all’equilibrio degli aminoacidi essenziali, è un alleato quotidiano: ricco in fibre e proteine, ben tollerato dall’intestino e con un profilo nutrizionale bilanciato, ideale per sostenere la dieta della donna senza appesantirla.

La vera longevità femminile nasce da scelte semplici ma scientificamente fondate, dove una proteina ben distribuita non è solo nutrimento, ma un investimento in forza, salute e vitalità nel lungo termine.

Dottor Matteo Massimo Primo

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