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Per apportare un vero cambiamento sul nostro benessere psicofisico dobbiamo rinforzare il nostro sistema digerente intestinale.

Quindi oggi andremo a parlarvi del Microbiota Umano.

Ma che cos’è? È l’insieme di microrganismi simbiontici accettati dal nostro corpo, che sono collocati nell’apparato digerente nello specifico in bocca, gola, stomaco e intestino, nell’apparato respiratorio  e sulla pelle.

Ognuno di noi possiede un proprio e particolare microbiota che può essere formato da 500 a circa 1000 specie differenti di microrganismi, tra cui batteri, funghi, virus e protozoi. Oggi viene considerato da molti ricercatori come un organo a tutti gli effetti ed  è composto da circa 3,3 milioni di unità genetiche. Le funzioni che svolge tra le tante sono la produzione di metaboliti, la regolazione dell’assorbimento di diversi minerali e la regolazione del sistema immunitario.

La prima esposizione ai microrganismi avviene durante la nascita attraverso il canale del parto. Il microbiota subisce delle variazioni legate al periodo di vita e ovviamente alla nostra alimentazione. La dieta neonatale è tra i fattori più importanti per il suo corretto sviluppo, in questo periodo infatti è possibile modulare la composizione del microbiota intestinale, che varia a seconda dell’alimentazione con correlazione particolare a seconda della posizione geografica.

I fattori modificabili su cui possiamo agire per modificare il nostro microbiota e mantenerlo sano sono quelli ambientali e in particolare la dieta.

Ippocrate diceva “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e chi non conosce il cibo non può capire le malattie dell’uomo”.

L’assunzione di alimenti prebiotici è la prima cosa da fare. I prebiotici sono alimenti in grado di nutrire il nostro Microbiota nel miglior modo possibile.

I prebiotici sono alimenti ricchi di fibre ed acidi grassi a corta catena che stimolano un ambiente intestinale sano, incrementano la flora batterica intestinale più favorevole, sostengono il transito intestinale e agevolano la risposta immunitaria. Al loro interno contengono prebiotici : gli yogurt (possibilmente senza zuccheri e conservanti), i latti fermentati in Kefir , formaggi, verdure e vegetali fermentati.

L’assunzione di prebiotici, nello specifico viene utilizzata dal nostro microorganismo probiotico per la propria crescita.

Gli alimenti prebiotici non fermentati, per eccellenza sono: frumento integrale, cipolle, aglio, verdura verde, soprattutto la cicoria, i carciofi e le banane.

Per mantenere il nostro benessere psicofisico dobbiamo creare un equilibrio tra batteri buoni, patogeni e sostanze protettive. Ovviamente  seguendo una varia e bilanciata alimentazione.

Fondamentale per raggiungere il massimo risultato può essere l’aiuto di un professionista della nutrizione.