Per attenuare lo stress fisiologico nell’ambito dell’allenamento intenso, gli atleti si affidano a vari supporti nutrizionali, ricavabili sia dagli alimenti che da integratori.
Questi approcci nutrizionali, studiati per essere assunti da soli o in combinazione ad altri, migliorano le prestazioni atletiche, l’aumento della massa muscolare e del metabolismo e contribuiscono ad accelerare il processo di recupero.
A questo proposito, nel corso dell’ultimo decennio è aumentata in maniera esponenziale la popolarità e la vendita di integratori nutraceutici, non solo con il fine di aiutare varie condizioni cliniche ma soprattutto per supportare atleti d’élite e quelli amatoriali nell’ottimizzare la performance atletica.
Il termine nutraceutico – che combina le parole “nutriente” e “farmaceutico” – intende alcuni alimenti, o parte di essi, che se assunti in quantità adeguate, possono apportare un beneficio al soggetto che li consuma.
La filosofia di base dei nutraceutici è quella di puntare sui principi di salute e prevenzione, come citava il medico greco Ippocrate: “lascia che il cibo sia la tua medicina”.
C’è da dire che, alle volte, la loro scarsa regolamentazione, conoscenza o la somministrazione impropria, suggerita in alcuni casi anche da professionisti, rendono il consumo “nebuloso” in quanto manipolato all’ottenimento di scopi che nulla hanno a che vedere con i concetti di salute e prevenzione.
Ecco perché, prima di integrare un nutraceutico, dovremmo fare un passo indietro e partire dalla personalizzazione e selezione di veri alimenti nutraceutici, secondo le esigenze e la fisiologia dell’individuo.
Su queste fondamenta si eleva Primus che, grazie alla sua formulazione, si rivela un ottimo supporto per la salute e la performance sportiva. Un simposio di molecole e macronutrienti ben equilibrati (carboidrati complessi e aminoacidi) che, grazie ad una intensa fermentazione, ottimizzano la salute intestinale e il suo assorbimento, così da rendere disponibili vitamine, minerali e preziosi principi attivi come i beta glucani. Possiamo quindi affermare che le vere scelte nutraceutiche sono una risorsa da non sottovalutare soprattutto in campo sportivo, dove la ricerca della performance risiede soprattutto nel cibo di qualità.
Dottor Matteo Massimo Primo